Storia: La Voce del Comico

Lingua Italiano – Una storia per gli studenti di Italiano
Livello B2 (4 di 6) – Intermedio (Sicuro) Che cos'è?

Francesco, un emergente talento nel mondo del cabaret, era rispettato per la sua incredibile capacità di imitare i personaggi famosi.

Era così bravo a copiare le loro voci, i gesti e persino le espressioni facciali, che il pubblico rideva a crepapelle. Ma con l’aumentare del suo successo, la sua tristezza interna diventava sempre più profonda.

Fin dai suoi primi anni, Francesco faceva imitazioni. Lo faceva perché credeva di essere una persona noiosa. Ma se impersonava qualcun altro, la gente lo trovava divertente.

Ora, era un comico professionista, ma stava ancora facendo la stessa cosa. Francesco desiderava poter esprimere la sua voce unica.

Durante uno spettacolo una notte, ha dovuto fermarsi per un momento quando le intense luci del palco gli hanno accecato gli occhi. Quando si è ripreso, Francesco ha deciso che ne aveva abbastanza. Ha smesso di imitare un famoso cantante e ha iniziato a improvvisare.

“Sapete, canto sotto la doccia ogni giorno,” ha iniziato. Non sapeva dove stava andando con il suo scherzo. “Avete notato quanto sia bello il vostro canto nel bagno? Spesso penso, forse dovrei lasciare la comicità e diventare una popstar. Poi esco e mi vedo allo specchio.”

Francesco ha continuato a condividere storie personali sulla sua routine mattutina, il comportamento strano del suo animale domestico, e un passato colloquio di lavoro in cui aveva indossato accidentalmente il suo abito al rovescio.

Mentre continuava, Francesco si è reso conto che il pubblico non stava solo ridendo per educazione. Erano a crepapelle. E non c’era nessuno sul palco se non lui.