Historia: Progetto: Controllo (Proyecto: Control)

Idioma Italiano – Una historia para estudiantes de italiano que hablan español
Nivel C2 (6 de 6) – Avanzado (Nativo) ¿Qué es esto?
  1. Intenta comprender la historia.
  2. Solo mira la traducción si te quedas atascado.
  3. ¡Compara los idiomas para aprender nuevas palabras y frases! Saber más

“Questo rapporto trimestrale è… insoddisfacente”, ha detto monotonamente il responsabile di Nicoletta. “Non ci sono abbastanza dettagli. E ci sono troppi numeri nel grafico. La dimensione del carattere dovrebbe essere più grande. Le tabelle dovrebbero usare i colori del nostro marchio. E dovresti duplicare tutto alla fine.”

“Este informe trimestral es… insatisfactorio,” entonó el jefe de Nicol. “No hay suficiente detalle. Y hay demasiados números en el gráfico. La fuente debería ser más grande. Las tablas deberían usar los colores de nuestra marca. Y deberías duplicarlo todo al final.”

“Duplicarlo, signore?”

“¿Duplicarlo, señor?”

“Una copia per me e un’altra per il Capo Dipartimento.”

“Una copia para mí, y otra para el Jefe de Departamento.”

“Ma… non c’è bisogno di duplicare tutto. Potrebbe semplicemente stampare il documento due volte, signore.”

“Pero… no necesito duplicarlo todo. Podría simplemente imprimir el documento dos veces, señor.”

“Non ti paghiamo per avere idee ingegnose, Nicoletta. Ti paghiamo per seguire le istruzioni.”

“No te pagamos para tener ideas ingeniosas, Nicol. Te pagamos para que sigas las instrucciones.”

“Mi dispiace, signore”, ha mormorato.

“Lo siento, señor,” murmuró ella.

“Cosa hai detto? Non riesco a sentirti.”

“¿Qué has dicho? No te oigo.”

“Signore, ho fatto del mio meglio. Ho lavorato fino a tardi, anche nei fine settimana.”

“Señor, me he esforzado mucho. He trabajado hasta tarde, e incluso los fines de semana.”

“Non ha importanza. In questa azienda non possiamo tollerare prestazioni scadenti. Se non soddisfi i nostri requisiti, il tuo stipendio dovrebbe essere ridotto. Non sei d’accordo?”

“Eso es irrelevante. En esta empresa, no podemos tolerar el bajo rendimiento. Si no cumples con nuestros estándares, entonces deberíamos reducir tu sueldo. ¿No lo crees?”

“Sì, signore.”

“Sí, señor.”

Nicoletta è tornata alla sua scrivania: giù per sei rampe di scale, lungo cinque corridoi e in una grande stanza illuminata da lampade fluorescenti. Le finestre c’erano, ma erano molto piccole e posizionate in alto, quindi non riusciva a vedere fuori.

Nicol volvió a su escritorio – bajando seis tramos de escaleras, atravesando cinco pasillos y entrando en una gran sala iluminada por luces fluorescentes. Había ventanas, pero eran muy pequeñas y estaban situadas en lo alto, por lo que no podía ver el exterior.

Ha inghiottito un po’ di caffè. Era così esausta che non sembrava farle alcun effetto. Negli ultimi mesi, il suo responsabile le aveva assegnato sempre più incarichi. Aveva preparato così tanti rapporti che a volte, a metà strada, dimenticava di cosa parlassero.

Se tomó un trago de café. Estaba tan agotada que parecía no hacer efecto alguno. Durante los últimos meses, su jefe le había asignado cada vez más trabajo. Había preparado tantos informes que, a veces, se olvidaba de qué trataban a mitad de camino.

Odiava quel lavoro, ma lo stipendio era buono e non sapeva cos’altro avrebbe potuto fare. Probabilmente altre aziende sarebbero state anche peggiori. Se avesse lavorato sodo qui, forse alla fine sarebbe stata promossa.

Odiaba el trabajo, pero el salario era bueno, y no sabía qué más podía hacer. Probablemente, otras empresas serían incluso peores. Si trabajaba duro aquí, quizá eventualmente la ascendieran.

Il suo telefono ha vibrato. Era arrivato un messaggio.

Su teléfono vibró. Había un mensaje.

“NON IGNORARMI. Non mi conosci, ma io conosco te. Ti hanno fatto il lavaggio del cervello, Nicoletta. Tu non vuoi davvero lavorare per loro. Non mi credi? Guarda nella cartella chiamata ‘Progetto: Controllo’. La password è ‘Obbedienza’.”

“NO IGNOREN. No me conoces, pero yo te conozco. Te han lavado el cerebro, Nicol. Realmente no deseas trabajar para ellos. ¿No me crees? Busca en la carpeta llamada ‘Proyecto: Control’. La contraseña es ‘Obediencia’.”

All’inizio Nicoletta non sapeva cosa fare. Ma ha cercato la cartella nella rete aziendale e l’ha trovata. Ha inserito la password e, con sua sorpresa, la cartella si è aperta.

Al principio, Nicol no estaba segura de qué hacer. Pero buscó la carpeta en la red de la empresa y la encontró. Introdujo la contraseña y, para su sorpresa, la carpeta se abrió.

Dentro c’erano centinaia di file, ognuno con il nome di un dipendente diverso. Quando Nicoletta ha trovato un file con il suo nome, ha trattenuto il fiato. Ha aperto il file.

Dentro había cientos de archivos, cada uno con el nombre de un empleado diferente. Cuando Nicol encontró un archivo con su nombre, respiró profundamente. Lo abrió.

“Il soggetto è una donna di trent’anni. Dieci milligrammi del farmaco sono stati aggiunti al suo caffè quotidianamente per tre anni. Il soggetto è meno creativo, più obbediente e accetta sempre più lavoro senza lamentarsi. Raccomandazione: aumentare il dosaggio.”

“El sujeto es una mujer de treinta años. Se le han añadido diez miligramos del fármaco a su café a diario durante tres años. El sujeto es menos creativo, más obediente y acepta cada vez más trabajo sin quejarse. Recomendación: aumentar la dosis.”

Nicoletta ha sputato il caffè. È arrivato un altro messaggio.

Nicol escupió el café. Llegó otro mensaje.

“Producono il farmaco al Livello B-Sei. Il codice è quattro due sette otto. C’è una bomba sotto la tua scrivania. Portala al laboratorio. Ci sono due pulsanti; premili contemporaneamente e tienili premuti per cinque secondi. Poi avrai dieci minuti. Puoi farcela. Tutti contano su di te.”

“El fármaco se fabrica en el Nivel B-Seis. El código es cuatro, dos, siete, ocho. Hay una bomba debajo de tu escritorio. Llévala al laboratorio. Hay dos botones; presiónalos al mismo tiempo y mantenlos pulsados cinco segundos. Luego tendrás diez minutos. Puedes hacerlo. Todos cuentan contigo.”

Con mani tremanti, Nicoletta ha cercato sotto la scrivania. C’era qualcosa di pesante vicino al retro, nascosto tra i cavi di alimentazione. Si è guardata intorno. Tutti gli altri stavano scrivendo al computer rapidamente, fissando gli schermi senza battere ciglio.

Con manos temblorosas, Nicol palpó debajo de su escritorio. Había algo pesado en la parte trasera, escondido entre los cables de alimentación. Miró a su alrededor. Todos los demás tecleaban rápidamente, mirando fijamente sus pantallas sin parpadear.

Ha preso il dispositivo. Era molto complicato, con microchip e fili aggrovigliati intorno a tre tubi rossi.

Recogió el dispositivo. Era muy complicado, con microchips y cables enredados rodeando tres tubos rojos.

Non era uno scherzo. I file erano reali. La bomba era reale.

No era una broma. Los archivos eran reales. La bomba era real.

Nicoletta non poteva credere a sé stessa. Non era spaventata. Per la prima volta da anni, si sentiva padrona della situazione. Sentiva di avere a cuore qualcosa. Lo avrebbe fatto.

Nicol no podía creerlo. No tenía miedo. Por primera vez en años, sintió que tenía el control. Sintió que algo le importaba. Iba a hacerlo.

“Nicoletta!” ha gridato il suo responsabile.

“¡Nicol!” gritó su jefe.

Nicoletta ha alzato la testa. Si era addormentata sulla scrivania nell’ufficio del responsabile. Si è alzata, sentendosi confusa. Si è strofinata gli occhi e si è sistemata la giacca.

Nicol levantó la cabeza. Se había quedado dormida en el escritorio del jefe, en su oficina. Se puso de pie, sintiéndose confundida. Se frotó los ojos y se ajustó la chaqueta.

“Sono stato molto indulgente con te, Nicoletta, nonostante il tuo atteggiamento poco professionale, il tuo fiacco impegno, e il tuo continuo disprezzo per la gerarchia di questa organizzazione!” ha detto il responsabile fremendo di rabbia. “Ma questo è troppo! Sei licenziata!”

“¡He sido muy indulgente contigo, Nicol, a pesar de tu actitud poco profesional, tu medio-esfuerzo y tu constante desprecio por la jerarquía de esta organización!” espetó el jefe. “¡Pero esto es demasiado! ¡Estás despedida!”

Qualche lacrima brillava sulle guance di Nicoletta. “Oh…” ha detto, sorridendo. “Grazie, signore!”

Algunas lágrimas brillaron en las mejillas de Nicol. “Oh…” dijo, sonriendo. “¡Gracias, señor!”

¡Cuestionario! Comprueba tu comprensión

Italiano

1

Nicoletta lavora per una grande azienda. Lei

2

Il lavoro offre

3

Il capo di Nicoletta

4

Nicoletta riceve strani messaggi che rivelano che

5

Nicoletta trova una bomba e i messaggi le spiegano come usarla: Ma poi si sveglia. Stava sognando.

6

Il suo capo la licenzia, e Nicoletta capisce che